Oggi
vi sottoporrò una STORIA PARTICOLARE, una storia che forse qualcuno
di voi conosce, ma che secondo me, è passata quasi in sordina.
Avrebbe dovuto essere nelle prime pagine di tutti i giornali
d’ITALIA, ma come sempre accade, i mass media “tacciono”. Per
loro sono importanti solo il SI di Belen, le partite di Calcio, la
pena di Berlusconi e altre cavolate del genere. I FATTI SERI non
vengono mai presi in seria considerazione, soprattutto quelli che
riguardano la Pubblica Amministrazione, le leggi orribili e tutti i
trattati capestro che ci stanno facendo morire.
Ma
non voglio parlare di politica, anche se in parte c’entra e molto…
quello di oggi è un articolo DENUNCIA contro un sistema che si fa
beffe degli italiani, che distrugge famiglie intere e che uccide i
bambini, neonati compresi.
Non
farò ne’ nomi, ne’ cognomi e tanto meno metterò foto, questo
per l’incolumità e la salvaguardia di chi mi ha chiesto aiuto.
Si
parla di intere famiglie lasciate allo sbando, schiacciate dal potere
delle amministrazioni locali. Si, avete letto bene, amministrazioni
locali. Quello che scopro ogni giorno mi fa sempre più alterare
contro questo sistema MARCIO che ha, purtroppo, il coltello dalla
parte del manico e grazie a quanti mettono LA FATIDICA CROCETTA sulla
scheda elettorale.
Le
famiglie in questione hanno tutte bambini piccoli malati di SLA e di
altre malattie rare neurodegenerative gravissime. Tutti bambini che
necessiterebbero di terapie staminali e trapianti urgentissimi.
Premetto che molti di loro discendono da famiglie i cui componenti
provenivano da befetrofi, orfanotrofi e istituti del genere perché
abbandonati dai genitori appena nati. E dove sta il problema? Questo
suppongo vi starete chiedendo… il problema grave e serio sta nel
fatto che ognuno di noi ha la possibilità di risalire ai genitori,
ai nonni e alle loro malattie genetiche ed ereditarie attraverso dei
documenti che DOVREBBERO, per legge, essere custoditi GELOSAMENTE
nelle banche dati.
Ebbene
ci sono intere città di provincia e purtroppo anche Roma (perché
parte tutto dal Ministero degli Interni) , che per MAGIA, hanno fatto
sparire un secolo di storia, di mappature genetiche, di discendenze,
di eredità e via dicendo. Come può essere successa una cosa del
genere? Nessuno se lo spiega. Anzi, c’è di peggio, quando una
dott.ssa, Berretta, incaricata dall’allora direttore
generale per gli Archivi presso il Ministero dei Beni
Culturali Maurizio Fallace, ha presentato la sua relazione, in
merito è stata del tutto ignorata. Nella relazione, oltre al fatto
che denunciava la scomparsa di interi fascicoli per un periodo che va
dal 1908 al 1960, denunciava anche il fatto che aveva trovato
OSTRUZIONISMO, cioè la pubblica amministrazione le IMPEDI’,
nonostante lei avesse l’ordine da un Ministro dei Beni Culturali di
procedere alla ricerca, di continuare le ricerche e da quello che ho
letto in due articoli, fu anche minacciata. La domanda che ci porremo
tutti è: “perché”? Perché la pubblica amministrazione ha fatto
sparire un secolo di documentazioni personali della vita di
tantissime persone di quel periodo? E perché mai sempre la pubblica
amministrazione ha impedito alla Dott.ssa Berretta di fare ulteriori
ricerche “invitandola” a lasciar perdere? Che atroci delitti
devono nascondere?
Ora
esistono tantissime famiglie che vivono nelle zone tra Pesaro, Urbino, Ancona e dintorni che hanno dei figli malati che rischiano di morire per
questo problema, perché per i trapianti hanno bisogno di
documentazioni mediche al fine di sapere quale sia la cura giusta per
loro. Questo è di fatto un contesto storico (Unesco e sparizione di
documenti) che sarà collegato a vicende di salute e malasanità.
Io
ho avuto l’onore di ascoltare qualcuno e i loro racconti mi hanno
fatto accapponare la pelle. Addirittura mi sono sentita raccontare
che alcuni di loro si sono rivolti a POLITICI PROVINCIALI e questi,
invece di aiutarli gli hanno risposto testualmente:” NON E’ COLPA
NOSTRA SE I VOSTRI FIGLI SONO MALATI, E NON E’ COLPA NOSTRA SE I
VOSTRI GENITORI HANNO TROMBATO COME GRILLI E POI VI HANNO ABBANDONATO
NEGLI ORFANOTROFI” (Chiedo scusa per la parola ma è quella
pronunciata da questi “non nobili” signori (chiedo scusa ai
signori veri).
Potete
ben immaginare come si possano sentire queste persone che con tanto
impegno e disperazione cercano di sapere del loro passato e solo per
poter curare i propri figli che stanno morendo tra le sofferenze più
atroci e quando una mamma di questi angeli ti confessa: “sono
stanca Emanuela, stanca di vedere mia figlia che mi chiede solo con
gli occhi quando cesserà di soffrire!” ti senti male dentro, il
cuore ti va in mille pezzi perché ti senti IMPOTENTE di fronte a
queste atrocità! Perché di ATROCITA’ si sta parlando, stanno
facendo morire tante persone e stanno compiendo INFANTICIDI, per
nascondere cose sporche del passato.
Io
voglio solo gridare a queste persone senza anima ne cuore: “ Siete
tutti complici di genocidio e infanticidio” e spero che pagherete
nel peggiore dei modi i vostri delitti! I bambini sono angeli e vanno solo difesi e protetti e con loro tutti i malati!
Emanuela
Rocca
Fonti
QUANDO
LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CANCELLA LA STORIA DI UNA CITTÀ: IL
> CLAMOROSO CASO DI URBINO
>
> http://news.you-ng.it/2013/08/24/quando-la-pubblica-amministrazione-cancella-
> la-storia-di-una-citta-il-clamoroso-caso-di-urbino/
>
>
> -“ERASED”: L’ENNESIMO SCANDALO DELLE P.A. CANCELLA LA MEMORIA DI URBINO
>
> http://reportage.you-ng.it/2012/05/23/erased-lennesimo-scandalo-delle-p-a-
> cancella-la-memoria-di-urbino/
> CLAMOROSO CASO DI URBINO
>
> http://news.you-ng.it/2013/08/24/quando-la-pubblica-amministrazione-cancella-
> la-storia-di-una-citta-il-clamoroso-caso-di-urbino/
>
>
> -“ERASED”: L’ENNESIMO SCANDALO DELLE P.A. CANCELLA LA MEMORIA DI URBINO
>
> http://reportage.you-ng.it/2012/05/23/erased-lennesimo-scandalo-delle-p-a-
> cancella-la-memoria-di-urbino/
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